Ogni anno in occasione degli esami di maturità si diffondono leggende secondo cui, in Rete, è possibile venire a conoscenza dei compiti d'esame prima dell'apertura delle buste provenienti dal ministero dell'Istruzione. Così per il sesto anno consecutivo la Polizia postale e delle comunicazioni in collaborazione con il portale degli studenti Skuola.net, lancia la
campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro", con l'obiettivo di eliminare il fenomeno ed evitare che gli studenti, oltre a perdere del tempo prezioso, possano anche rimetterci del denaro alla ricerca della "soffiata" giusta. L'iniziativa "antibufale", che utilizza le forme di comunicazione e degli strumenti preferiti dai giovani, è finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare l'esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l'esclusione dalla prova d'esame. Secondo i dati di Skuola.net, infatti, il 29% dei candidati si aspetta che sul web escano le tracce d'esame, prima dell'inizio della prova. "Ma va chiarito - sottolinea Marcovalerio Cervellini, responsabile della Polizia Postale per i servizi educativi sulla navigazione - che non è mai accaduto che le tracce fossero uscite in anticipo".
Via: Polizia di Stato
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