La Polizia ha identificato e denunciato in stato di libertà un giovane di 29 anni, esperto informatico di Aosta, conosciuto all'interno del movimento Anonymous come "X" (alias "wArning"), con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo e al danneggiamento di sistemi informatici. L'indagato è inoltre ritenuto dagli investigatori il
fondatore del canale "OpParis", nato con il fine di individuare profili Twitter dei presunti affiliati all'Isis collegati agli attentati di Parigi. L'uomo, su un quotidiano italiano online, lo scorso 28 dicembre aveva rilasciato un'intervista nella quale lasciava intendere di avere sventato, "sotto copertura", un attentato che l'Isis stava per portare a termine in Italia, a Firenze. Subito dopo le sue "rivelazioni" la Polizia Postale ha aperto un'indagine attraverso il Cnaipic, ma non è stato trovato alcun riscontro e neanche nelle analisi degli esperti antiterrorismo. Inoltre è stato lo stesso Anonymous a sconfessare il suo adepto. "In relazione a quanto apparso nei giorni scorsi sugli organi di stampa, Anonymous Italia intende sottolineare il suo disappunto e distacco totale in merito alle dichiarazioni rilasciate da un membro di nome X", si legge in un post del 2 gennaio 2016. "Ho già dichiarato tutto, negando l'iniziativa di aver inventato questo attacco, io sono solo una pedina che è mossa all'interno di Anonymous", si è difeso l'indagato. All'interno della sua abitazione è stato rinvenuto numeroso materiale informatico, ora al vaglio degli investigatori.
Fonte: Polizia di Stato
Via: Rainews24
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