Alcuni pirati informatici sono riusciti a impossessarsi delle credenziali di accesso di dipendenti della pubblica amministrazione, e cambiando i codici Iban si sono indebitamente appropriati dei loro stipendi, ma anche delle tredicesime. Il portale NoiPa, l'apparato informativo della Pubblica Amministrazione che gestisce il sistema di pagamento e burocratico
dei dipendenti pubblici, ha fatto chiarezza sulle notizie relative ad attività di phishing rilevate su alcune utenze NoiPa. In relazione alle notizie che stanno girando in queste ore, di un probabile attacco informatico al sistema NoiPa, Sogei ha assicurato che sono in corso tutti gli esami del caso e che al momento non sono riscontrabili violazioni del sito in questione. Il Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Mef (Ministero delle Economie e delle Finanze) fa sapere che sono 15 gli account compromessi su un totale di oltre due milioni di amministrati, tutti prontamente gestiti anche grazie all'intervento della Polizia Postale. Al momento - si legge sempre nella nota - Sogei, la società in house del Mef che ha in conduzione il sistema NoiPa, sta analizzando e monitorando i dati al fine di garantire un puntuale presidio. Si raccomanda ulteriormente agli utenti di proteggere con la massima cura i dati di accesso al sistema NoiPa, non comunicandoli a terzi, evitando di rispondere a email la cui provenienza o il cui mittente non siano riconosciuti e verificabili e che richiedano l'eventuale inserimento di dati sensibili.
Via: Libero 24x7
dei dipendenti pubblici, ha fatto chiarezza sulle notizie relative ad attività di phishing rilevate su alcune utenze NoiPa. In relazione alle notizie che stanno girando in queste ore, di un probabile attacco informatico al sistema NoiPa, Sogei ha assicurato che sono in corso tutti gli esami del caso e che al momento non sono riscontrabili violazioni del sito in questione. Il Dipartimento dell'Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi del Mef (Ministero delle Economie e delle Finanze) fa sapere che sono 15 gli account compromessi su un totale di oltre due milioni di amministrati, tutti prontamente gestiti anche grazie all'intervento della Polizia Postale. Al momento - si legge sempre nella nota - Sogei, la società in house del Mef che ha in conduzione il sistema NoiPa, sta analizzando e monitorando i dati al fine di garantire un puntuale presidio. Si raccomanda ulteriormente agli utenti di proteggere con la massima cura i dati di accesso al sistema NoiPa, non comunicandoli a terzi, evitando di rispondere a email la cui provenienza o il cui mittente non siano riconosciuti e verificabili e che richiedano l'eventuale inserimento di dati sensibili.
Via: Libero 24x7
Nessun commento:
Posta un commento