L'ultima truffa online corre via mail, e ha come oggetto "Attività sospette". La mail in queste settimane sta arrivando nella casella di posta di molti cittadini, anche valdostani. Ad inviarlo è l’indirizzo bancopostaclickservice@click.it e gli agenti della polizia postale di Aosta mettono in guardia i cittadini: "Non rispondete, per non mettere a rischio la sicurezza dei vostri dati
personali". L'obiettivo dei truffatori è carpire i dati delle carte postepay, quelle utilizzate soprattutto per gli acquisti online. E' il cosiddetto "Phishing". L'indirizzo mail in questione in realtà non ha nulla a che fare con le Poste italiane, tanto che il server da cui parte la mail è stato localizzato in Olanda. Nella mail "Attività sospette" viene chiesto all'utente di chiamare un numero, il 06-9481703 a cui risponde una voce sintetica, una voce di donna che, "in un italiano approssimativo" invita l’utente a fornire i propri dati. La voce di donna chiede il numero di carte, l’anno di scadenza, e il codice di sicurezza. Insomma, tutto quel che serve per utilizzare una carta e fare acquisti in libertà. Diffidate sempre delle e-mail che chiedono l'inserimento di dati riservati: il nome utente e la password, il codice per le operazioni dispositive di BancoPostaonline, i codici delle carte di pagamento, altre informazioni personali.
personali". L'obiettivo dei truffatori è carpire i dati delle carte postepay, quelle utilizzate soprattutto per gli acquisti online. E' il cosiddetto "Phishing". L'indirizzo mail in questione in realtà non ha nulla a che fare con le Poste italiane, tanto che il server da cui parte la mail è stato localizzato in Olanda. Nella mail "Attività sospette" viene chiesto all'utente di chiamare un numero, il 06-9481703 a cui risponde una voce sintetica, una voce di donna che, "in un italiano approssimativo" invita l’utente a fornire i propri dati. La voce di donna chiede il numero di carte, l’anno di scadenza, e il codice di sicurezza. Insomma, tutto quel che serve per utilizzare una carta e fare acquisti in libertà. Diffidate sempre delle e-mail che chiedono l'inserimento di dati riservati: il nome utente e la password, il codice per le operazioni dispositive di BancoPostaonline, i codici delle carte di pagamento, altre informazioni personali.
Fonte: La Stampa
Via: Poste Italiane
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