Parte da Roma e raggiungerà oltre 30 città italiane: una campagna educativa itinerante per prevenire i rischi e i pericoli dei social network. Si chiama "Una vita da social": è l'iniziativa della Polizia di Stato che lancia una campagna contro cyber bullismo, adescamento, sicurezza e violazione della privacy online. Alessandro Pansa, capo della Polizia: "Oggi mettiamo a
disposizione dei giovani un truck della Polizia itinerante per spiegare quali possono essere le insidie che la Rete lascia e quali gli strumenti che hanno per evitare i rischi". Quali i rischi maggiori sulla Rete? "L'iniziativa nasce per combattere il cyber-bullismo. Il secondo rischio è che attraverso la Rete ci può essere l'adescamento". Marco Valerio Cervellini è il responsabile del progetto educativo Una vita da social della Polizia di Stato: "E' un progetto educativo di sensibilizzazione e prevenzione itinerante della Polizia di Stato che porteremo in giro per l'Italia, toccheremo 34 città, e incontreremo gli studenti per affrontare il tema della Rete, cogliendo le opportunità di Internet senza incorrere in rischi". Il truck si fermerà nelle piazze per dare la possibilità, ai ragazzi e non, di informarsi su come navigare in sicurezza in rete ma anche, e soprattutto, sui social network.
disposizione dei giovani un truck della Polizia itinerante per spiegare quali possono essere le insidie che la Rete lascia e quali gli strumenti che hanno per evitare i rischi". Quali i rischi maggiori sulla Rete? "L'iniziativa nasce per combattere il cyber-bullismo. Il secondo rischio è che attraverso la Rete ci può essere l'adescamento". Marco Valerio Cervellini è il responsabile del progetto educativo Una vita da social della Polizia di Stato: "E' un progetto educativo di sensibilizzazione e prevenzione itinerante della Polizia di Stato che porteremo in giro per l'Italia, toccheremo 34 città, e incontreremo gli studenti per affrontare il tema della Rete, cogliendo le opportunità di Internet senza incorrere in rischi". Il truck si fermerà nelle piazze per dare la possibilità, ai ragazzi e non, di informarsi su come navigare in sicurezza in rete ma anche, e soprattutto, sui social network.
Fonte: TMNews
Via: Dailymotion
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