Gli specialisti della Polizia Postale si stanno occupando di una nuova tipologia di frode online che viene diffusa attraverso messaggi di posta elettronica. Prenotazioni alberghiere, occhio alla truffa: gli investigatori del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto si stanno occupando di una nuova tipologia di frode che
imperversa sul Web. Questa volta, ad essere nel mirino sono gli albergatori "che si servono di un noto servizio di prenotazione on line. Le modalità con cui agiscono i criminali informatici - spiegano gli investigatori - sono molto semplici: attraverso una email, molto simile a quelle provenienti dal sito di prenotazione, invitano a onorare quanto dovuto attraverso un bonifico invece dell'usuale sistema di accredito automatico". Per dare maggiore verosimiglianza alla email "è indicato un numero telefonico al quale un risponditore automatico (IVR) conferma il contenuto della missiva". Diversi albergatori della provincia di Venezia sono caduti nel tranello versando sul conto dei truffatori diverse migliaia di euro. La Polizia postale e delle comunicazioni ricorda ancora una volta che sul web "nulla è come appare e che dietro alla email in questione vi sono dei criminali informatici. Prima di disporre un bonifico occorre sempre fare attenzione e in caso di dubbio non bisogna esitare a rivolgersi alla Polizia di Stato", raccomandano dalla Postale.
Fonte: AdnKronos
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