Minacce di morte e insulti su Facebook alla giovane di 17 anni che ha picchiato selvaggiamente in un parco pubblico di Genova una ragazzina di 12 anni mentre un'amica, che nei giorni precedenti aveva avuto una discussione con la vittima, riprendeva la scena con uno smartphone, per poi condividere le immagini su WhatsApp. Il filmato del violento
pestaggio è stato pubblicato senza censure in una pagina creata appositamente sul più famoso social network "per fare vedere - ha scritto chi ha creato la pagina - chi è la bulletta, dato che si è cancellata da Facebook". In poche ore il video è stato visualizzato più di 300 mila persone, condiviso da oltre 8 mila e ha raccolto centinaia di commenti minacciosi nei confronti della baby bulla, che è stata denunciata dalla polizia per lesioni aggravate e diffamazione insieme all'amica che filmava la scena. "Ti ammazzo", "Se una fa una cosa così alla mia sorellina la brucio viva", "Spero che tu faccia una brutta fine": sono solo alcuni dei messaggi intimidatori pubblicati sul social network. La pagina è già stata segnalata alla polizia, che dovrà ora accertare eventuali ipotesi di reato.
Fonte: AskaNews
Immagini: Polizia di Stato
Nessun commento:
Posta un commento