La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bologna, ha eseguito una vasta operazione che ha consentito di smantellare un sodalizio criminale internazionale, con base in Romania, i cui componenti sono ritenuti responsabili di frodi finalizzate alla sottrazione di ingenti quantitativi di denaro contante dagli sportelli bancomat
degli istituti di credito. L'operazione "Scacco al cash" ha portato all'arresto di 9 persone, tre su mandato di cattura internazionale, e alla denuncia di altre 48, tra italiani e stranieri, con un totale di 18 perquisizioni effettuate. La particolare tecnica utilizzata dall'associazione è quella del Cash Trapping, che consiste nell'applicare allo sportello Atm una barretta di plastica che riproduce l’otturatore della bocchetta erogatrice del denaro. L'attività degli investigatori ha evidenziato che gli indagati agivano in due diverse aree geografiche: un gruppo in Emilia Romagna, Veneto e Lombardia con base logistica ed organizzativa nella provincia di Ferrara mentre l'altro in Toscana e Lazio con basi logistiche collocate nelle province di Lucca, Prato e Roma. La collaborazione degli istituti di credito colpiti ha consentito alla Polizia Postale di intervenire mettendo fine alla truffa, che i criminali progettavano di estendere anche agli Stati Uniti. La complessa indagine è stata condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Bologna e da altri Uffici della Specialità, con il costante coordinamento del Servizio.
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