Un sacerdote di Ostuni, F. L., di 67 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dagli agenti della Polizia Postale di Brindisi perchè trovato in possesso di materiale pedopornografico. Attualmente svolge il ruolo di cappellano nell'ospedale Perrino di Brindisi. Nel corso di una perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno sequestrato nel suo computer numerosi
file dal contenuto pedopornografico. L'arresto - si legge su Repubblica - è stato eseguito in flagranza di reato, informato il pm di turno presso la Procura di Brindisi. Il sacerdote era stato arrestato la prima volta nel 1992, quando era cappellano militare a Bari, per atti di libidine compiuti su due ragazzine qualche tempo prima, quando era parroco ad Ostuni. Dopo la condanna, il religioso è stato inviato in Congo e nel 2010, su indicazione della Curia, è stato nominato cappellano dell'ospedale Perrino dove è retribuito come collaboratore della Asl di Brindisi. Si tratta del secondo prete del Brindisino finito nei guai per reati legati alla sfera sessuale nel giro di pochi mesi. A maggio scorso, un sacerdote che prestava la sua opera nella chiesa di Santa Lucia, è stato stato smascherato dal programma televisivo Le Iene, a cui hanno fatto seguito le indagini dei Carabinieri. Il servizio mostra il prete, 72enne, che circuisce due attori che si fingono ragazzini facendoli oggetto di attenzioni particolari. Almeno due gli episodi di abusi emersi dalle indagini. Il prete è stato sospeso dalla Curia e si trova ora agli arresti domiciliari.
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