Si è conclusa con l’esecuzione di 8 arresti, 13 denunce e 21 perquisizioni nonchè oltre 10mila file audio e video sequestrati, una complessa indagine della Polizia Postale verso soggetti dediti allo scambio in rete di immagini e video pedopornografici. Gli otto arrestati (3 in provincia di Palermo, 2 in provincia di Firenze e i rimanenti 3, rispettivamente nelle province di
Milano, Trapani e Agrigento) sono stati colti in flagranza dagli investigatori della Polizia Postale mentre si scambiavano, tramite la rete internet, un’enorme quantità di immagini e video riproducenti scene di violenze sessuali contro bambini in tenerissima età, alcuni dei quali addirittura infanti. Le indagini, condotte dal Compartimento Polposta di Palermo con il coordinamento del Servizio Polizia Postale ed il supporto, in fase esecutiva, dei Compartimenti Polposta di Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna e Calabria, si inseriscono nella costante attività di contrasto alla produzione, diffusione e condivisione di materiale pedopornografico attraverso la rete internet. Tale attività viene svolta dalla Specialità in un clima di collaborazione con le polizie e le agenzie straniere specializzate nella lotta al cybercrime, oltre che con Europol ed Interpol, collaborazione caratterizzata soprattutto dallo scambio di dati di intelligence, che, anche in questo caso opportunamente sviluppati, hanno permesso di individuare le connessioni alla Rete e di tracciare il materiale pedopornografico scambiato e condiviso tra gli indagati.
Via: Polizia di Stato
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