Un pugliese di 40 anni è stato denunciato per aver stipulato falsi affitti di case vacanza a ignare vittime per oltre 500mila euro. Tutto nasce da una denuncia per furto di identità presentata nel febbraio del 2016: un cittadino, infatti, si era accorto che il proprio nome era stato indebitamente utilizzato per l'attivazione di servizi bancari e per questo si era rivolto alla
Polizia Postale di Torino. L'articolata indagine, condotta dal Compartimento Polizia Postale del Piemonte e Valle d'Aosta, si è protratta per oltre un anno e mezzo sotto la direzione del Sostituto Procuratore della locale Procura e ha consentito di individuare l'autore delle truffe, oggetto di 114 procedimenti penali pendenti presso le Procure di tutta Italia. L'uomo pubblicava su siti internet di numerosi annunci di affitto di case per le vacanze, si faceva accreditare su carte prepagate somme di denaro a titolo di anticipo per la locazione, richiedendo contestualmente copia dei documenti di riconoscimento con il pretesto di dover reperire i dati utili alla compilazione dei contratti d'affitto. Informazioni che poi utilizzava per l'attivazione di strumenti finanziari e servizi bancari impiegati per commettere ulteriori truffe. Attraverso le tecniche di open source intelligence, inoltre, gli investigatori hanno reperito ulteriori indizi a carico del sospettato: in particolare, dall'analisi dei profili da lui utilizzati sui principali social network è emerso uno stile di vita al di sopra delle possibilità economiche dichiarate risultando un disoccupato e senza fissa dimora.
Via: Polizia di Stato
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