apprezzare le usanze dei suoi amici". A seguito della denuncia, è scattata una perquisizione domiciliare eseguita dalla Digos della Questura e dalla Sezione Polizia postale di Cosenza. "La mia testa viene decapitata e fatta circolare sulla rete, ma non ho paura", questo il commento di Boldrini, durante una manifestazione di Liberi e Uguali a Milano. I poliziotti del Cnaipc (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) della Polizia postale, riferisce una nota, già nel pomeriggio di ieri avevano individuato le tracce informatiche del responsabile del post. Grazie alla collaborazione con Facebook, i poliziotti hanno recuperato i dati necessari per l'individuazione fisica di un cinquantottenne della provincia di Cosenza. Lo stesso già dalle prime attività di riscontro risulta titolare di un profilo Facebook molto caratterizzato da immagini violente, minacce e personaggi armati. Nell'abitazione dell'uomo è stato trovato materiale giudicato dagli investigatori "utile alle indagini". Il post è stato reso noto dai Sentinelli di Milano, che hanno diffuso lo screenshot del messaggio in cui è visibile anche il nome di chi lo ha postato.
Via: AdnKronos
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