Erano riusciti ad arrivare all'archivio informatico di un medico di base del quartiere Tuscolano a Roma e avevano estrapolato i dati anagrafici di decine e decine di persone assistite dall'Inps. Le loro generalità venivano quindi clonate e riportate su false carte di identità utilizzate dai truffatori per l'apertura di rapporti di conto corrente, per la costituzione di società commerciali fittizie, per l'acquisto di veicoli di lusso, di materiali informatici e di altri generi di consumo. Infine i dati falsi sono stati usati anche per l'attivazione di decine e decine di utenze telefoniche, per accedere alle promozioni dei vari gestori di telefonia e ottenere costosissimi cellulari Iphone mai pagati. I tre responsabili della truffa, due disoccupati residenti a Pisoniano (Roma) e un sedicente commercialista residente a Orte (Viterbo), sono stati arrestati dopo circa due anni di indagini, dal personale del Compartimento della Polizia Postale e Comunicazione di Roma. Altre due persone sono state denunciate. Sono tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di documenti di identità, falso documentale, truffa e sostituzione di persona.
Fonte: AdnKronos
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