La Polizia di Alessandria ha arrestato due persone, padre e figlio, responsabili di detenzione abusiva di armi comuni da sparo. Le indagini degli uomini della Digos e della Polizia Postale sono partite in seguito ad una denuncia sporta, presso gli uffici della Sezione di Polizia Postale, da una persona che riferiva di avere subito ingiurie e diffamazioni, attraverso Facebook, all'interno di tre distinti profili pubblici, inneggianti alla violenza e all'odio per finalità di discriminazione razziale. Dalle indagini è emersa anche la presenza, all'interno dei profili Facebook, di materiale rilevante ai fini della configurazione dei reati di incitamento a commettere violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e di detenzione abusiva di armi. Nel corso della perquisizione presso l'abitazione dei fermati sono state rinvenute due pistole, un elevato quantitativo di munizioni alterate, un bastone in legno riportante il volto di Benito Mussolini; un tirapugni; una spada e un pugnale affilati accuratamente dai detentori e altro materiale.
Via: ASCA
Foto dal web
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