La polizia delle comunicazioni di Catania ha arrestato due persone di nazionalità bulgara, un uomo di 27 anni e una donna di 26, mentre stavano per applicare su uno sportello bancomat un'apparecchiatura che permette la clonazione di carte magnetiche. Il meccanismo copia i dati acquisiti dalle carte di ignari utenti mentre una microcamera nascosta, dotata di rilevatore di suoni, carpisce il PIN. Secondo la polizia, i due avevano già installato l'apparecchiatura, detta skimmer, in altri due sportelli bancomat della provincia. L'arresto scaturisce da un'indagine della Polizia Postale etnea finalizzata a reprimere il diffuso fenomeno criminoso della clonazione delle carte di debito/credito. Gli arrestati sono stati trovati in possesso di altre carte di credito clonate, di apparecchiature informatiche e di altro materiale utile. E' opportuno segnalare che l'apparato inserito nella feritoia (skimmer) copia i dati della banda magnetica del bancomat o carta di credito, mentre il supporto, simile in fattura e colore con quello dello sportello, dotato di telecamera capta il codice PIN che digita il titolare della tessera. La Polizia di Stato ricorda di controllare l'integrità dello sportello prima di inserire il proprio bancomat e porre ogni tutela al momento della digitalizzazione del codice PIN (come coprire la visuale della tastiera con la mano libera). E' altresì opportuno fare rumore battendo piccoli colpi.
Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano
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