La Polizia postale e delle comunicazioni di Roma ha arrestato due persone ritenute responsabili dei reati di accesso abusivo e detenzione abusiva di codici di accesso ai sistemi informatici o telematici. Le indagini, svolte da personale del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) hanno permesso
di accertare che i due avevano impiantato un'attività commerciale che offriva in rete l'accesso a pagamento, tramite un apposito portale web, alle banche dati dell'Inps e dell'Inpdap. Nel corso dell'operazione, che ha interessato diverse città italiane, sono state eseguite perquisizioni in alcune sedi di società in cui sono risultate attestate le linee adsl da cui hanno avuto origine gran parte delle connessioni verso i database dei due Enti. Denunciate anche tre persone e sequestrati numerosi computer e altri dispositivi utilizzati per commettere i reati, nonché un portale web attraverso il quale venivano effettuati, a pagamento, gli accessi abusivi ai dati dei contribuenti ed il conto corrente verso il quale confluivano i pagamenti dei numerosissimi clienti che avevano acquistato tale "particolare servizio". I pacchetti prepagati andavano da un minimo di 242 euro ad un massimo di 3.025 euro, con un vero e proprio tariffario in base al tipo di prestazione richiesta.
di accertare che i due avevano impiantato un'attività commerciale che offriva in rete l'accesso a pagamento, tramite un apposito portale web, alle banche dati dell'Inps e dell'Inpdap. Nel corso dell'operazione, che ha interessato diverse città italiane, sono state eseguite perquisizioni in alcune sedi di società in cui sono risultate attestate le linee adsl da cui hanno avuto origine gran parte delle connessioni verso i database dei due Enti. Denunciate anche tre persone e sequestrati numerosi computer e altri dispositivi utilizzati per commettere i reati, nonché un portale web attraverso il quale venivano effettuati, a pagamento, gli accessi abusivi ai dati dei contribuenti ed il conto corrente verso il quale confluivano i pagamenti dei numerosissimi clienti che avevano acquistato tale "particolare servizio". I pacchetti prepagati andavano da un minimo di 242 euro ad un massimo di 3.025 euro, con un vero e proprio tariffario in base al tipo di prestazione richiesta.
Via: TMNews
Foto dal web
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