Si è conclusa stamattina l'indagine della Procura della Repubblica di Catania sviluppata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Le attività investigative, coordinate dal Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia online (Cncpo), del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno permesso di accertare che 34 italiani, attraverso il sistema
peer to peer, sulla piattaforma "eDonkey2000", hanno scaricato e diffuso materiale pedopornografico. Per due degli indagati, uno a Milano ed uno a Bologna, sono scattate le manette in quanto il possesso di materiale è stato accertato immediatamente, dagli investigatori. In particolare - si spiega in un comunicato - gli indagati scaricavano e diffondevano mediante internet video di pornografia minorile, con abusi sessuali in pregiudizio di bambini in età infantile, spesso di pochi anni, anche con torture alle vittime. La polizia tedesca, con la quale da anni la polizia postale ha una stretta collaborazione, ha condiviso con le autorità italiane i dati che hanno permesso di identificare gli indagati. Le perquisizioni sono state effettuate in numerose città italiane ed hanno portato al sequestro di hardware e software di diverso tipo, che verrà analizzato per cercare di individuare i minori vittime di abusi e le responsabilità di eventuali, ulteriori complici.
Via: Polizia di Stato
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