Promettevano alle escort grande visibilità sul web nelle ore di maggior traffico e così sono riusciti a truffare 200mila euro a oltre 200 "accompagnatrici". Il raggiro è stato scoperto dalla Polizia postale di Torino, grazie anche alla collaborazione con Poste Italiane e alcuni istituti di credito. Denunciate sette persone, tra i 20 e i 39 anni, tutte residenti nel Torinese. L'attività ha preso avvio dal monitoraggio dei movimenti
Via: AGI
sospetti generati da alcune carte postepay sulle quali, dal mese di ottobre 2013, erano confluite numerose transazioni di denaro provenienti da attività di phishing e da ricariche, seguite da operazioni di prelievo o ricariche di altre carte. Le persone, già presenti in internet con annunci "hot", venivano contattate telefonicamente e, fingendosi dipendenti del sito Bacheka.it, risultato completamente estraneo alla vicenda, proponevano pacchetti promozionali per un migliore posizionamento online. Nel corso delle telefonate, veniva indicato che il costo dell'offerta variava da 100 a 200 euro, pagamento che poteva essere eseguito mediante la ricarica di una carta postepay di cui venivano forniti gli estremi. Solo alcune delle vittime hanno denunciato la truffa. Nel corso delle perquisizioni, disposte dalla Procura di Torino a carico di alcuni degli indagati, sono state rinvenute anche le schede Sim.
Via: AGI
Nessun commento:
Posta un commento