Nel 2014 sono stati segnalati trecento casi di cyberbullismo, il doppio dello scorso anno; i minorenni denunciati all'Autorità giudiziaria per aver diffuso immagini pedopornografiche sul web sono stati 30, mentre 37 persone sono state arrestate e 419 denunciate per aver cercato, detenuto, scambiato in rete immagini di abusi sessuali su minori. Importante anche l'attività di controllo svolta su Internet, con
18.450 siti monitorati, mentre quelli pedopornografici oscurati e inseriti nella black list sono stati 1.745. Ma Internet è un'opportunità globale a cui oggi non si può rinunciare, piuttosto occorre cercare risposte più efficaci per tutelare i bambini e i ragazzi che usano la rete dal rischio di abusi on-line. In occasione del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea, la Polizia di Stato ha promosso un confronto internazionale sui temi della protezione e della tutela dei minori su internet. L'appuntamento si è tenuto nelle scorse settimane alla Scuola Superiore della Polizia, a Roma. "Oggi - sottolinea una nota della Polizia - la socializzazione giovanile passa in buona parte per il web; è quindi necessario coordinare le risorse in campo: Forze di polizia, istituzioni, organizzazioni non governative e organismi internazionali di cooperazione, ognuno nelle proprie competenze, sono chiamati a reprimere i reati ai danni dei minorenni, senza tralasciare la loro tutela psicologica".
Via: Polizia di Stato
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