La Polizia di Stato ha compiuto alcune perquisizioni domiciliari e denunciato un 30enne per sostituzione di persona, possesso di materiale pedopornografico e truffa a seguito di un'indagine svolta a Matera e nella sua provincia. L'indagine ha avuto inizio circa sei mesi fa a seguito della denuncia di due ragazzine contattate via email sui profili
personali Facebook da una sedicente segretaria di redazione del famoso marchio di abbigliamento ed intimo Yamamay, che le invitava a partecipare alla selezione di nuove modelle per pubblicizzare il nuovo calendario 2015/16. Le ragazze venivano invitate ad inviare almeno due foto in cui erano ritratte in abbigliamento intimo e poi a recarsi nel giorno stabilito presso il negozio Yamamay di Matera dove ad attenderle ci sarebbe stato un fotografo professionista e avrebbero ricevuto 30 euro a scatto per un massimo di 50 scatti. L'inganno risultava convincente in virtù di un link che realmente conduceva al sito Yamamay, totalmente estraneo alla vicenda. Numerose sono state le ragazze di varie parti d'Italia cadute nella trappola, anche minorenni. Gli investigatori della Polizia Postale di Matera, attraverso complesse indagini e grazie anche alla collaborazione del proprietario del negozio materano, sono risaliti agli indirizzi Ip da cui i messaggi erano stati inviati. Il giovane, disoccupato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici e per stabilire il numero e l'identità delle vittime.
Via: Questura di Matera
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