La Polizia di Catania ha individuato un gruppo organizzato di pedofili che scambiavano, divulgavano e distribuivano materiale pedopornografico su Internet. Le indagini della Polizia Postale hanno permesso di identificare un'associazione di pedofili. Sono tre le persone arrestate: un libero professionista di 40 anni di Napoli, un dipendente pubblico di 55 di Milano e
un uomo di 51 di Salerno. Nella stessa inchiesta, denominata "Cloud", sono indagate 14 persone, e per la prima volta in questo tipologia di reato è stata contestata l'associazione per delinquere. Sequestrate circa un milione di immagini e video di natura pedopornografica. L'indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, ha coinvolto sei regioni italiane: Lombardia, Marche, Campania, Sardegna, Lazio e Veneto. Accertati anche numerosi contatti tra gli indagati ed un centinaio di persone in Francia, Regno Unito, Islanda, Polonia, Brasile, Marocco, i cui relativi dati sono stati comunicati alle autorità internazionali. L'indagine, avviata d'iniziativa lo scorso anno dal personale del Compartimento Polizia Postale di Catania, coordinato dal CNCPO di Roma, è nata dal monitoraggio della Rete. L'attività sottocopertura ha permesso di individuare una vera e propria "comunità virtuale" tra utenti del web che, protetti dall'anonimato, utilizzavano servizi di "cloud storage" per scambiare materiale pedopornografico e per creare ingenti archivi che venivano incrementati progressivamente.
Via: Polizia di Stato
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