Biglietti aerei acquistati fraudolentemente attraverso l'uso illegale di carte di credito. È quanto ha scoperto la Polizia con l'operazione "Global Airport Action" che ha coinvolto diversi stati europei, America Latina e Canada. Per l'Italia ha partecipato la Polizia Postale che ha istituito una Sala operativa centrale per coordinare il personale sul territorio nei
principali aeroporti italiani. L'operazione ha permesso d'individuare e denunciare 137 persone (108 in Europa, 15 in America Latina e 14 in Canada). Per coordinare circa 100 aeroporti in 31 Stati sono state allestite tre centrali operative: ad Ottawa (Canada), dove personale dell'Interpol ha coordinato le attività nelle aerostazioni asiatiche; a Bogotà (Colombia), con personale di Ameripol che ha coordinato le attività degli scali delle due Americhe; all'Aja (Olanda), dove personale dell'Europol ha gestito le informazioni provenienti da tutto il mondo. L'operazione è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di circa 40 vettori operanti nel campo del trasporto aereo e di società come Mastercard, Visa, American Express, Diners, Discover, Iata e Perseuss, ed il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata. In Italia 15 persone che sono state trovate con biglietti acquistati senza essere in possesso della carta e per questo denunciate. Proprio ieri è partita, negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, l'operazione "Blackfin", una campagna sulla cybersecurity.
Via: Polizia di Stato
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