fatto scoprire inoltre che le prepagate, attivate appositamente per far confluire i soldi sottratti attraverso i bancomat, erano intestate a persone che si erano prestate come beneficiari. Gli investigatori hanno individuato anche un dipendente bancario che suggeriva all'organizzazione criminale le modalità per il trasferimento del denaro dalle carte clonate a quelle attivate dai vari indagati. Lo stesso dipendente, che faceva uso di droga, riceveva dal gruppo sostanze stupefacenti come contropartita per reclutare i prestanome necessari ad attivare le carte di credito di comodo. Gli indagati, inoltre, per sviare le investigazioni, utilizzavano un gergo ispirato alla smorfia napoletana: l'indicazione "ci sono i 24" oppure "occhio ai 24" veniva usata per innalzare il livello di attenzione alla vista di pattuglie della polizia che gravitavano nella zona in cui operavano i criminali (nella smorfia il 24 indica le "guardie"). Durante le indagini i poliziotti hanno sequestrato 114 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, il libro contabile dei crediti dello spaccio, somme di denaro e identificato numerosi acquirenti di droga.
Via: Polizia di Stato
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