"Uniamoci al dolore dei nostri fratelli del centro Italia donando loro un piccolo sostegno" esordisce così l'appello pubblicato su Facebook da un 28enne di Reggio Calabria che con la scusa di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal terremoto ha indicato un conto corrente a lui intestato. L'uomo è stato individuato dalla Polizia postale e denunciato
per truffa e sostituzione di persona. Le indicazioni per effettuare i versamenti portavano ad un conto intestato al giovane, attivato ed utilizzato per il gioco e le scommesse online. Difatti lo "sciacallo virtuale", a poche ore dal drammatico sisma che il 24 agosto ha colpito il centro Italia, ha attivato, attraverso un falso profilo Facebook creato ad hoc, a nome di "Luigi Scalia". Il profilo social pubblicizzava un conto corrente sul quale far convergere una raccolta fondi per conto della Protezione civile di Messina e dell'Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze). L'insistenza con cui, però, l'uomo richiedeva i versamenti, che partivano da un minimo di 5 euro, ha fatto sorgere qualche sospetto a coloro che invece desideravano partecipare realmente alla gara di solidarietà tanto da far interessare la Polizia postale. La Polizia postale e delle comunicazioni raccomanda a quanti volessero contribuire alla raccolta fondi per le popolazioni terremotate di ricorrere ai canali ufficiali forniti dagli organi di informazione e comunque di verificare con gli Enti di Protezione Civile le iniziative messe in atto.
Fonte: Polizia di Stato
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