La polizia postale di Pescara ha denunciato due italiani e tre romeni accusati di frode informatica (phishing) ai danni di una giovane moldava residente a Pescara. La ragazza aveva denunciato che ignoti avevano svuotato la sua carta postepay attraverso movimentazioni di denaro ordinate on line. La sottrazione della somma era avvenuta grazie a un'email di
phishing della quale i lestofanti erano riusciti a impossessarsi. Dagli accertamenti eseguiti dalla polizia postale si è giunti a identificare i cinque: C.T., 42 anni rumeno, residente a Bresso (Mi), G.T., residente a Bologna, S.L., ventottenne residente a Lodi, D.A.B., ventottenne romena residente a Lecce e I.E.G., 23 anni, romeno residente a Bergamo. Tutti sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria. Tutti sarebbero beneficiari dei bonifici ordinati on line su carte di credito ricaricabili o su sim telefoniche a loro intestate.
phishing della quale i lestofanti erano riusciti a impossessarsi. Dagli accertamenti eseguiti dalla polizia postale si è giunti a identificare i cinque: C.T., 42 anni rumeno, residente a Bresso (Mi), G.T., residente a Bologna, S.L., ventottenne residente a Lodi, D.A.B., ventottenne romena residente a Lecce e I.E.G., 23 anni, romeno residente a Bergamo. Tutti sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria. Tutti sarebbero beneficiari dei bonifici ordinati on line su carte di credito ricaricabili o su sim telefoniche a loro intestate.
Via: Il Tempo
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