Si è finto omosessuale su Facebook, ma nella realtà non era gay. Con questo sistema un pregiudicato di Campobasso avrebbe raggranellato un bel gruzzoletto. Una truffa che è stata però scoperta dagli uomini della Polizia postale che lo hanno arrestato. Il finto gay è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine e si trovava ai domiciliari per altri reati. Alle sue
vittime faceva avance di tipo sessuale, usava foto che erano probabilmente prese dalla rete e raffiguranti giovani aitanti. Per convincere ancora di più i suoi aspiranti amanti, scambiava con loro sms dal contenuto inequivocabile promettendo di concedersi ai desideri sessuali delle sue vittime ma solo a condizione che queste ultime avessero versato una somma di denaro su una carta di credito che era intestata ad un suo amico che fungeva da prestanome e che ritirava materialmente i soldi al bancomat. I due sono stati individuati dagli agenti della Polizia postale che avevano ricevuto una segnalazione da una delle vittime della truffa. I poliziotti hanno effettuato una perquisizione nella casa del giovane pregiudicato sequestrando le carte di credito. Il pc dell'uomo è stato analizzato dagli esperti della Polpost. Per il ricattatore sono scattate le manette. E' stato trasferito nel carcere di Campobasso. Denunciato il suo complice.
Via: AltroMolise
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