Ha tentato di adescare una minore tramite un social network, offrendole una ricarica telefonica se si fosse spogliata in webcam, ma la ragazza ha avvertito la madre e poi la polizia postale di Verona che ha rintracciato l'adescatore, un giovane di origini marocchine. L'uomo ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato denunciato. Fin dalle prime richieste la ragazzina aveva detto di no, ma l'interlocutore aveva continuato a molestarla usando toni minacciosi e offensivi. Dalle indagini, gli investigatori sono presto risaliti al molestatore, rintracciato presso la propria abitazione. Il computer è stato sequestrato per gli accertamenti del caso. Secondo i dati emersi dall’ultima Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza - realizzata da Eurispes e Telefono azzurro - il 6,7% degli adolescenti italiani ha inviato sms o video a sfondo sessuale col proprio cellulare, mentre il 10,2% ne ha ricevuto almeno uno. Quando una foto o un video vengono inviati si perdono nel mare della rete e non è più possibile recuperarli né, tanto meno, cancellarli. Il destinatario dell’immagine può a sua volta copiarla, condividerla con chiunque e pubblicarla on line. Il tutto all’insaputa del giovane protagonista della foto.
Via: ANSA
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