"Pensate alle volanti che girano per le strade, ecco nasceranno anche delle volanti virtuali" racconta Antonio Apruzzese, comandante della polizia postale. Proprio come le pattuglie "in carne e ossa", quelle virtuali circoleranno online, tenendo d'occhio social network e stando pronte a intervenire in caso di abusi. Con l'aumentare dei crimini sul web, che comprendono dalla diffamazione al furto di identità passando per la diffusione di immagini o mail private, anche la polizia si è dovuta adattare, creando nuovi strumenti. In particolare, il prossimo passo sarà quello di creare una task force che controllerà la Rete. Per far fronte a questi nuovi crimini, la polizia è ponta inoltre a lanciare anche un "113 online", potenziamento ulteriore del già esistente Commissariato online che, grazie a una finestra di dialogo interattiva, faciliterà e velocizzerà la denuncia di abusi sul web. "Dobbiamo confrontarci con una nuova criminalità organizzata - continua il comandante della Postale -, che può contare su scienziati matematici capaci di concepire virus efficacissimi. Questi criminali del web sono sempre più bravi e hanno scoperto armi "letali", come ad esempio certi virus, capaci di controllare milioni di apparecchiature".
Fonte: Corriere della Sera
Via: TG Com
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