La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Macerata ha scoperto il presunto autore di una truffa sulle case vacanza. È un uomo residente in provincia di Ancona, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio. Le indagini erano partite dopo la querela sporta da una donna che cercava a Porto Recanati un appartamento per i genitori ottantenni. Solo un'agenzia di
Macerata era riuscita a trovare il locale più idoneo. La cliente aveva quindi fatto un bonifico di 375 euro come caparra a favore di un conto di cui veniva fornito il codice iban, intestato al titolare della ditta. In realtà l'Iban corrispondeva a una carta prepagata. La donna ha cercato invano di mettersi in contatto con il titolare dell'agenzia per rescindere il contratto, ma questi era irrintracciabile. È riuscita anche a risalire al proprietario dell'immobile, che è caduto dalle nuvole perché non aveva nessuna intenzione di affittare l'appartamento, per il quale si erano peraltro già presentate altre tre famiglie di aspiranti affittuari, tutte provenienti da Torino. La carta è stata sequestrata, anche se ormai la disponibilità era ridotta. Sono in corso accertamenti per risalire a tutte le vittime del raggiro. Alla Polizia Postale in Italia nel 2014 sono state presentate 80.805 denunce da parte di utenti truffati su Internet. Conseguentemente la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha arrestato 7 persone, ne ha denunciate 3.436, chiudendo 2.352 siti. Contro i raggiri la Polizia Postale ha messo a punto una guida on-line che è disponibile sul sito della Polizia di Stato, sul portale del Commissariato di P.S. On line e sulle pagine Facebook e Twitter. Lo scopo è quello di aumentare la sicurezza nell'e-commerce, attraverso la tutela da frodi e la protezione dei dati personali.
Via: Il Resto del Carlino
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