Utilizzavano la nota applicazione di messaggistica WhatsApp per adescare minorenni fingendosi anche loro bambini. E' il sistema escogitato da due uomini che la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Biella ha identificato e segnalato alla magistratura. L'indagine è partita dalle denunce effettuate da due famiglie, una di un ragazzino di 14 anni,