Dopo i quattro bulgari di pochi giorni fà, la Polizia ha messo a segno un altro importante successo nel contrasto al sempre più diffuso fenomeno delle clonazioni di bancomat fermando due romeni pregiudicati: la Polizia Postale, esaminando a fondo una chiave usb a loro sequestrata, è riuscita a recuperare del prezioso materiale riguardante l’installazione di
skimmer e dati clonati. Erano le 10.30 di ieri circa quando in via Cottolengo a Biella una Volante notava una Fiat Stilo con a bordo due individui sospetti procedendo quindi al controllo. Gli occupanti risultavano essere cittadini romeni residenti a Torino ed in particolare un 26enne con precedenti per furto aggravato e guida in stato di ebbrezza ed un 27enne con a carico un arresto in flagranza per installazione di apparecchiature che intercettano comunicazioni informatiche; in pratica era stato arrestato mentre effettuava il ritiro di uno skimmer da uno sportello bancomat. Considerata questa circostanza e loro risposte evasive circa il motivo della loro presenza a Biella, gli agenti perquisivano l’auto e gli occupanti trovando sul 27enne una penna usb che inserendola nel computer appariva vuota. E’ a questo punto che intervenivano gli specialisti della Polizia Postale che si mettevano subito al lavoro utilizzando specifici software che consentono di ricercare e recuperare i dati cancellati. L’accertamento aveva successo e la chiavetta che sembrava di nessuna utilità si rivelava invece una fonte preziosissima di informazioni: la Polizia Postale riusciva infatti ad acquisire sei file video contenenti filmati effettuati con una microcamera su un dispositivo bancomat ed utilizzata per carpire i codici di accesso dei clienti nonché un file di testo contenente diversi dati e numeri riconducibili a carte di credito clonate. La prima fase dell’indagine si concludeva con la denuncia del 27enne per detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici e l’emissione nei confronti di entrambi da parte del Questore di un foglio di via obbligatorio con divieto di tornare a Biella per tre anni. Proseguono ora le verifiche della Polizia Postale sul materiale trovato nella chiave usb per risalire ai titolari dei bancomat clonati ed agli sportelli dove sono stati installati gli skimmer apparsi nei filmati.
Fonte: Italiah 24
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