Ministero dell'Interno spia i profili Facebook? Polizia Postale smentisce

Nella giornata di ieri su numerosi blog e su Facebook girava l'ennesima bufala: "Facebook, il ministero il ministero degli Interni ha ottenuto le chiavi per entrare nei profili". Oggi la Polizia di Stato ha smentito ufficialmente la notizia. Nella nota diramata sul sito Web di Agente Lisa si legge infatti: "Tranquillizziamo tutti gli assidui frequentatori del social network, la notizia è
riciclata ed è stata già smentita due anni fa, inoltre la Polizia postale non è autorizzata a spiare i vostri profili e anche in caso di indagini serve l'autorizzazione del magistrato". La notizia che ha messo in allarme gli utenti di Facebook è stata smentita dal Direttore della Polizia Postale, Antonio Apruzzese. La Polizia postale italiana infatti "non può accedere ai profili degli utenti di Facebook, se non dopo un'autorizzazione del magistrato e con l’utilizzo di una rogatoria internazionale", ha dichiarato. "Ci muoviamo sempre con l' autorizzazione della magistratura. Anche perché nel caso contrario tutto ciò che si fa non avrebbe alcun valore processuale", ha aggiunto. "Se volete proteggere i vostri dati personali su Facebook - spiega ancora Agente Lisa - basta limitare l'accesso al vostro profilo alle sole persone che considerate degne di fiducia. Rendendo accessibili a tutti foto, video e aggiornamenti di stato, chiunque può scaricare o copiare le vostre informazioni". In sostanza, senza mandato del Tribunale la Polizia non può accedere ai dati personali e privati degli utenti del social network.

Via: Agente Lisa

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