Proponeva finte case in affitto in rinomate località turistiche e poi spariva con la caparra che faceva addebitare su carte intestate alle sue ignare fidanzate. L'uomo, Jean Pierre La Prova 44 anni svizzero, è stato rintracciato a Faule, nel cuneese, dalla Polizia Postale di Torino che, con l'ausilio dei carabinieri del posto, lo hanno arrestato (su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Torino) per millantato credito, utilizzo illecito di carta di credito, truffa, sostituzione di persona e frode informatica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal pm di Torino, Valerio Longi, l'uomo carpiva la fiducia delle sue fidanzate del momento convincendole a intestarsi carte, riscuotere vaglia e ospitarlo in casa loro, circostanza che consentiva al 44enne di rendersi di fatto irrintracciabile. Diverse le "tecniche" per le truffe che da quanto ricostruito finora gli avrebbero fruttato almeno 50mila euro: a volte si presentava come avvocato, commercialista o politico, e le signore si fidavano fino al punto di prestargli le proprie generalità per l'accensione di carte prepagate, intestazioni di autovetture, sim card, contratti locativi, inconsapevoli dell'uso illecito che l'uomo ne avrebbe fatto. Solo quando venivano chiamate dalle Forze dell'Ordine per chiarimenti sulla loro posizione, capivano di essere state raggirate.
Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano
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