Ha tentato di aprire un conto corrente postale per versare tre assegni da duemila euro ciascuno emessi da una compagnia assicurativa ma i funzionari dell'ufficio postale di Nichelino, nel torinese, si sono insospettiti e hanno avvertito la Polizia. Dalle verifiche della Polizia Postale del capoluogo piemontese è risultato che gli assegni erano stati sottratti
nell'ambito del circuito postale napoletano ma gli intestatari erano stati poi falsificati usando documenti di identità fittizi. L'uomo, un 46enne senza fissa dimora, è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti falsi, avendo fatto uso di documenti contraffatti compilati con false generalità, e sottoposto a fermo per ricettazione dei titoli di credito. Gli investigatori ipotizzano che nel raggiro siano coinvolte altre persone e stanno indagando per risalire ai responsabili. Dagli accertamenti infatti è emerso che è prassi delle organizzazioni criminali dedite a questo tipo di truffe, reclutare persone senza fissa dimora e in stato di indigenza, impiegandole per la commissione materiale del reato, dando loro un modesto compenso.
Fonte: Adnkronos
Via: Libero Quotidiano
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