Sono 177 le persone denunciate dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania per frode informatica e violazione della normativa sul diritto d'autore, al termine di un'indagine sul fenomeno del "card sharing" per abilitare la visione delle pay-tv eludendo i sistemi di sicurezza. Eseguite in varie città d'Italia 200 perquisizioni disposte dalla Procura di Catania e nel corso delle quali sono state sequestrate apparecchiature hardware e software. Il meccanismo fraudolento si basa su un server "pirata", ufficialmente abilitato a ricevere il segnale decodificato e a diffonderlo via internet, e nel corso delle indagini sono stati individuati 17 soggetti che gestivano il segnale e lo distribuivano, e altri 160 che ne usufruivano, verosimilmente pagando il servizio a prezzi molto più ridotti di quelli praticati dalle pay-tv. Per scoprire il trucco, gli investigatori si sono avvalsi di una piattaforma informatica, creata appositamente dagli esperti della polizia catanese. La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha avuto modo di verificare una crescente diffusione del fenomeno del card-sharing accompagnata da un'evoluzione sotto il profilo tecnico.
Via: AGI
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