Perquisizioni domiciliari in nove regioni italiane eseguite dalla Polizia postale e delle comunicazioni nell'ambito di un'indagine coordinata dal sostituto procuratore di Palermo Carlo Lenzi e dal Servizio di Polizia postale di Roma, nei confronti di una rete di persone accusate di detenzione e diffusione su internet di video contenenti violenze sessuali su bambini. La perquisizione effettuata a Palermo ha portato all'arresto di un 54enne, di orgine sarda, celibe e autista, trovato in possesso di migliaia di file pedornografici, nonche' di moltissime fotografie delle vittime in tenerissima eta'. L'operazione, scattata in Sicilia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Campania, Calabria, Lazio, Umbria e Veneto, e' l'esito di una complessa attivita' investigativa svolta dalla Polizia delle comunicazioni di Palermo, e ha preso lo spunto da alcune segnalazioni giunte dalla polizia tedesca. I successivi accertamenti compiuti in collaborazione con l'Interpol, hanno consentito di acquisire elementi di prova nei confronti di dieci indagati, probabili responsabili della diffusione di materiale pedofilo, attraverso programmi 'peer to peer', che, una volta installati, consentono lo scambio di file tra utenti anche molto distanti tra loro. La condivisione avveniva attraverso il network eDonkey e il programma emule, software applicativo disponbile liberamente su internet. Sequestrati numerosi computer, cellulari, videocamere, macchine fotografiche e migliaia di supporti informatici.
Fonte: AGI
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