Il potente e sofisticato software della Microsoft, il CETS (Child exploitation tracking system - Sistema di tracciamento contro la pedopornografia), donato nel 2006 alla polizia postale per scovare i pedofili nascosti in Rete si arricchisce di una nuova tecnologia. Ne hanno parlato giovedì mattina gli esperti della Postale e con i professionisti di Microsoft: la nuova tecnologia PhotoDNA rende possibile la ricerca e la comparazione delle immagini di sfruttamento sessuale dei minori. Questo strumento innovativo consente alle forze dell'ordine l'identificazione e un soccorso alle vittime in tempi più rapidi. PhotoDNA è in grado di creare una univoca firma digitale che confrontata ad altre foto riesce a capire se quest'ultime sono provenienti dall'originale. In altre parole una foto può venire ritoccata, ridotta, tagliata ma la polizia postale, attraverso questa nuova applicazione, sarà in grado di risalire alla cosiddetta "foto madre". Tutto questo per consentire a quest'ultima di tracciare eventuali tentativi di pedopornografia online, indagando con efficacia sugli individui e sui siti Internet sospetti. Alla conferenza, che si è tenuta nella sala stampa dell'Ufficio relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento della Ps, sono intervenuti il direttore della polizia postale e delle comunicazioni Antonio Apruzzese, il direttore della divisione investigativa della polizia postale Carlo Solimene e il presidente nonché amministratore delegato della Microsoft Italia Pietro Scott Jovane.
Via: Polizia di Stato