PhotoDna, software contro abusi in rete a disposizione della PolPost

Il potente e sofisticato software della Microsoft, il CETS (Child exploitation tracking system - Sistema di tracciamento contro la pedopornografia), donato nel 2006 alla polizia postale per scovare i pedofili nascosti in Rete si arricchisce di una nuova tecnologia. Ne hanno parlato giovedì mattina gli esperti della Postale e con i professionisti di Microsoft: la nuova tecnologia PhotoDNA rende possibile la ricerca e la comparazione delle immagini di sfruttamento sessuale dei minori.  Questo strumento innovativo consente alle forze dell'ordine l'identificazione e un soccorso alle vittime in tempi più rapidi. PhotoDNA è in grado di creare una univoca firma digitale che confrontata ad altre foto riesce a capire se quest'ultime sono provenienti dall'originale. In altre parole una foto può venire ritoccata, ridotta, tagliata ma la polizia postale, attraverso questa nuova applicazione, sarà in grado di risalire alla cosiddetta "foto madre". Tutto questo per consentire a quest'ultima di tracciare eventuali tentativi di pedopornografia online, indagando con efficacia sugli individui e sui siti Internet sospetti. Alla conferenza, che si è tenuta nella sala stampa dell'Ufficio relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento della Ps, sono intervenuti il direttore della polizia postale e delle comunicazioni Antonio Apruzzese, il direttore della divisione investigativa della polizia postale Carlo Solimene e il presidente nonché amministratore delegato della Microsoft Italia Pietro Scott Jovane.

Via: Polizia di Stato

Teramo: adescava bambine sul web in tutta Italia: arrestato 33enne

Avevano un'età compresa tra gli 11 e i 14 anni e le costringeva a riprendersi in foto e video osè tramite una webcam. Gli investigatori della sezione polizia postale di Teramo e del compartimento di Pescara hanno arrestato un cittadino italiano di 33 anni che adescava adolescenti attraverso internet fingendo di essere un ragazzo. Guadagnava la loro fiducia, usando la cosiddetta tecnica del "grooming" ovvero, instaurava con le sue vittime un rapporto di amicizia e, per carpire la loro fiducia e per rendere più credibile la propria identità, inviava loro alcune foto di un ragazzo di bella presenza e dell'età apparante di circa 15/17 anni. Raggiunto un buon livello di fiducia con le vittime prescelte, iniziava a chiedere loro di farsi vedere nude tramite la webcam (scusandosi perché la sua era guasta) o chiedeva di scattarsi alcune foto e poi di inviargliele tramite la chat. Quando non riusciva "con le buone" a ottenere quello che voleva, minacciava le sue vittime dicendo di essere un hacker e quindi capace di entrare nel loro computer e di impossessarsi di tutto quello che voleva, minacciando anche di diffondere un virus che avrebbe distrutto il loro computer. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati sequestrati alcuni computer, dvd, cd e altro materiale ora all'esame degli investigatori.

Fonte: Polizia di Stato

Salute, eBay e Polizia Postale: individuati 25 acquirenti sostanza killer

La sostanza che ha ucciso Teresa Sunna, la ragazza di 28 anni morta in un centro medico di Barletta, non era sorbitolo, ma nitrito di sodio in concentrazione altissima. Prodotta dalla Cargil di Rovigo, la sostanza è stata venduta dall’azienda Mistral con sede a Belfast, attraverso eBay. Intanto, eBay, il più grande sito di compravendite online dove era stato comprato il

Troll su Facebook: chiusa la pagina choc con foto di animali scuoiati

Aveva suscitato l’indignazione di tantissime persone, la pagina Facebook "La Nuova Squadra-spaccanapoli 3 nel cuore": immagini crude e disgustose di cani e gatti uccisi e mostrati come trofei. Così diversi lettori di LEGGO hanno chiesto di diffondere attraverso il loro sito e i canali dei social network la richiesta di chiusura della pagina scempio. Anche utenti su Twitter hanno contribuito a diffondere il link della pagine incriminata per far sì che il maggior numero di persone la segnalassero in modo tale da farla chiudere al più presto. Si trattava di “troll”, quegli utenti che non trovano altro da fare che creare pagine choc di questo tipo per il gusto di non essere ignorati e suscitare una qualche reazione. "Con soddisfazione oggi possiamo dire che la pagina è stata disattivata. Una bella vittoria per tutti coloro che usano responsabilmente i social network e si impegnano per contrastare l'attività dei troll", scrive il quotidiano online.

Continua la truffa Italia-Programmi.net, consigli di PolPost e Antitrust

Italia-Programmi.net non molla: nonostante le abbia dato torto l'Antitrust, multando la società di un milione e mezzo di euro, e nonostante sia in corso un procedimento penale. La fantomatica azienda continua a inviare mail minacciose a chi ha avuto la sfortuna di incappare nella sua pagina su internet. Il consiglio della Polizia Postale, legali e associazioni dei consumatori resta sempre il medesimo: "Non pagate, non possono farvi nulla. Sono loro che sono in torto". Ma, evidentemente, c'è ancora qualcuno che si fa terrorizzare, come segnalano puntualmente i commenti che arrivano su Facebook. Ultimamente, poi, Italia-Programmi.net sta inviando una mail fotocopia agli utenti, minacciando l'udienza presso il giudice tributario. Naturalmente, anche questa è una minaccia senza fondamento e che non porta da nessuna parte. Come indicato dall'Antitrust "coloro che fossero stati vittima di questa pratica commerciale scorretta, anche se non hanno presentato segnalazioni all’Autorità garante della concorrenza e del mercato o altra Amministrazione pubblica, possono utilizzare in giudizio il provvedimento dell’Autorità sia nel caso in cui vengano citati da Estesa per pagare l’abbonamento concluso inconsapevolmente, sia per citare in giudizio Estesa al fine di ottenere il rimborso di quanto indebitamente pagato".

Via: Blogosfere

Reggio Calabria: operazione contro pedofilia, 90 perquisizioni e 5 arresti

Una vasta operazione contro il fenomeno della pedofilia è stata eseguita dalla polizia postale di Reggio Calabria diretta da Pasquale Trocino. Gli investigatori della Polpost hanno effettuato 90 perquisizioni dal mese di dicembre ad oggi tra Calabria, Emilia Romagna e Campania. Cinque persone sono state arrestate perchè trovate in possesso di materiale pedopornografico. L'operazione è stata denominata 'King pass' dal nome usato da uno degli indagati per navigare sui siti internet. Dei 5 arresti, 3 sono stati eseguiti in Campania e 2 in Emilia Romagna. L'attività investigativa svolta dagli uomini Polizia delle Comunicazioni nasce da attività d'iniziativa grazie al monitoraggio della rete internet da parte degli specialisti in servizio presso il compartimento per la Calabria che, operando sotto copertura, attraverso canali di file sharing, hanno individuato una rete di pedofili dediti alla cessione e scambio di materiale raffigurante lo sfruttamento sessuale dei minori. Sono stati tre agenti del compartimento che, inserendosi nelle reti e-donkey di file sharing, hanno potuto scoprire quanti mettevano tali file in condivisione.

Via: Adnkronos

Arrestati insegnante e libero professionista con 7500 file pedopornografici

Dietro ad una ragazzina di 14 anni in chat, si celava un 30enne. Così è scattata la denuncia alla Polizia Postale di Modena, la quale, nei giorni scorsi ha provveduto ad arrestare un insegnante di sostegno ferrarese. Questo uno dei due arresti annunciati dall'ispettore Salvatore Calabrese, Comandante della Sezione Polizia Postale di Modena. Il secondo arresto è stato eseguito a fine febbraio e ha colpito un libero professionista 35enne di Modena, single che vive con i genitori. "Nel pc di questo individuo - spiega l’ispettore - abbiamo trovato più di 7500 file che ritraggono bambini di tutte le età e sottoposti a ogni tipo di violenza".

Via: Modena Today

Equitalia: a sede Cosenza busta con polvere, allertata Polizia Postale

Ancora una busta con polvere sospetta ad Equitalia. Questa volta è stata intercettata a Cosenza. La missiva, indirizzata alla sede del capoluogo calabrese, conteneva dei fili elettrici con un meccanismo di innesco. Ad allertare la polizia postale è stato un postino del centro di smistamento di Cosenza, che si è insospettito dopo aver visto fuoriuscire dalla busta della

Passaporti: dal 26 giugno 2012 cambiano le regole per i minorenni

Novità in arrivo per i passaporti italiani. A partire dal 26 giugno 2012 tutti i minori potranno viaggiare fuori dall'Italia soltanto con un documento di viaggio individuale. Non sono quindi più valide tutte le iscrizioni dei minori sul passaporto dei genitori. I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono comunque validi per i titolari fino alla naturale scadenza. Tale norma è valida anche per chi decide di utilizzare il passaporto per spostarsi in Europa. Ai minori verrà rilasciato il nuovo libretto di passaporto con microchip ma la normativa prevede che solo dal compimento dei 12 anni di età siano acquisite le impronte e la firma digitalizzata. Attualmente in Italia si rilascia il passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina. Consultando il sito di Agenda passaporto (https://www.passaportonline.poliziadistato.it), è possibile accedere al nuovo servizio della Polizia per richiedere online il passaporto e per prenotare ora, data e luogo per presentare la domanda, eliminando così le lunghe attese negli uffici di polizia. Si ricorda che il cittadino italiano, già titolare di passaporto in corso di validità, può in alcuni casi chiedere il rilascio di un secondo passaporto ordinario.

Via: Polizia di Stato

Attenti al virus Facebook rosa, Polizia: migliaia di computer infetti

Attenzione alla versione "donna" del social network più famoso. Da alcuni giorni circola un'applicazione che consentirebbe di cambiare colore al proprio profilo Facebook. Tante ragazze ci sono cascate, e hanno infettato con un virus il proprio computer. Cliccando sull’icona dell’applicazione si viene reindirizzati verso una pagina esterna, dove cliccando sul pulsante “Mi piace” si scarica sul computer un'estensione malware del browser. A questo proposito è intervenuta anche la Polizia Postale, che ha pubblicato il seguente comunicato sul sito della Polizia di Stato:  “In queste ultime ore, su Facebook, si sta diffondendo una applicazione denominata “ facebook-rosa” che consentirebbe di sostituire il vecchio tema blu con uno nuovo di color rosa. Cliccando sull’icona dell’applicazione l’utente è reindirizzato verso una pagina esterna al social network; a questo punto selezionando il comando “ mi piace”, riportato sull’icona, viene installato un codice malevolo.” CONSIGLI: Diffidare non cliccare sull’icona in questione; rimuovere dalla propria bacheca l’icona “ FACEBOOK ROSA”; aggiornare il proprio antivirus.

Via: Polizia di Stato

Operazione contro pedopornografia online, capo è pensionato italiano

Aveva in casa 4mila foto e 600 video pedopornografici il 52enne pensionato italiano arrestato a Milano nell'ambito dell'inchiesta coordinata dalla Procura di Firenze, che ha smantellato un'organizzazione internazionale, dedita allo scambio di immagini sessuali con minori su quattro social network con server negli Stati Uniti d'America. Secondo quanto

Agenzia Entrate: attenzione alle finte email di notifica rimborsi fiscali

Nuovi tentativi di truffa ai danni dei contribuenti con false comunicazioni che riportano il logo dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di email con oggetto “Notifica di rimborsi fiscali”, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, che invitano il destinatario a scaricare e compilare un modulo per ottenere un presunto rimborso, richiedendo, tra le altre informazioni, anche tutti i dati della carta di credito. Questa comunicazione è un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente dati personali. Si invita chiunque dovesse ricevere questo messaggio di posta elettronica a eliminarlo e a non aprire il suo allegato, in quanto potenzialmente pericoloso. L’Agenzia delle Entrate informa di essere del tutto estranea al fatto e ricorda ai contribuenti che sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home – Cosa devi fare – Richiedere – Rimborsi”, possono consultare le corrette modalità per ricevere un rimborso fiscale con l’accredito su conto corrente. In nessun caso l’Agenzia richiede informazioni sulle carte di credito.

Fonte: Agenzia delle Entrate

RGS, segnalazione possibile truffa per invio di rimborsi inesistenti

Sono pervenute segnalazioni in ordine alla circostanza che, in questi giorni, soggetti non autorizzati starebbero contattando privati cittadini qualificandosi come dipendenti o incaricati della Ragioneria generale dello Stato, al fine di raccogliere dati personali da utilizzare per l'invio di inesistenti rimborsi. Al fine di prevenire eventuali truffe o raggiri, si precisa che non è in corso alcuna campagna di rimborsi, né raccolta di informazioni, da parte della Ragioneria generale dello Stato. La RGS è organo centrale di coordinamento, supporto e controllo per il MEF, e, di riflesso, per Governo e Parlamento nelle politiche, nei processi e negli adempimenti di finanza pubblica. Principale obiettivo istituzionale è garantire la corretta gestione e la rigorosa programmazione delle risorse pubbliche. Alla RGS è demandata la certezza dei conti dello Stato, la verifica e l'analisi degli andamenti di spese ed entrate pubbliche.

Fonte: RGS

Uffici periferici Polizia Postale, elenco telefonico ed indirizzi e-mail

La rapida diffusione dell'uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stessa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza informatica. E' in questo scenario che nasce, con legge riforma dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, quale "specialità" della Polizia di Stato all'avanguardia nell'azione di prevenzione e contrasto della criminalità informatica e a garanzia dei valori costituzionali della segretezza della corrispondenza e della libertà di ogni forma di comunicazione. Il principale sforzo operativo della Polizia Postale e delle Comunicazioni è nella direzione del continuo adeguamento della propria risposta alle nuove frontiere tecnologiche della delinquenza. La polizia delle comunicazioni è presente su tutto il territorio nazionale attraverso i 20 compartimenti, con competenza regionale, e le 80 sezioni con competenza provinciale, coordinati a livello centrale dal Servizio Polizia delle Comunicazioni. Gli uffici sono dotati di indirizzi e-mail (documento in pdf a questo link http://bit.ly/22mC7mw) ai quali è possibile chiedere informazioni o inviare segnalazioni di violazione di norme penali nei settori della specialità. La Polizia di Stato, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, ha realizzato un servizio specifico, all'interno del Commissariato di P.S. online.

Via: Polizia di Stato

Internet: grazie al portale Trool.it navigazione sicura per i bambini

Da oggi un accordo tra il Servizio Polizia Postale del Ministero dell'Interno, l'Istituto degli Innocenti e la Fondazione Sistema Toscana rende ancora piu' sicura la navigazione su Trool.it, il social network per l'uso consapevole del web dedicato a bambini e ragazzi. In occasione dell'intesa, Antonio Apruzzese - Direttore del Servizio Polizia Postale e delle

Enel: accordo con Polizia Postale per protezione sistemi informatici

Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, e l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, hanno sottoscritto, presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, una convenzione per migliorare la prevenzione e la repressione dei crimini informatici a danno dei sistemi informativi critici del mercato dell'energia elettrica. L'accordo, che ha valore triennale,
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