Pedopornografia: arrestato professionista 50enne con 16.000 immagini

Sedicimila immagini pedopornografiche per un totale di 30 gigabytes. E' quanto hanno trovato gli agenti della polizia postale di Torino nei computer di un professionista cinquantenne residente nella provincia del capoluogo piemontese, che è stato arrestato per detenzione di materiale pornografico con lo sfruttamento sessuale di minorenni. L'uomo, che è stato monitorato mentre frequentava siti in cui venivano scambiate immagini particolarmente efferate, ha ammesso di farlo da circa un decennio. L'indagine, coordinata dal pm Alessandro Sutera Sardo, è durata alcuni mesi e ha visto gli agenti infiltrarsi nei siti di scambio di materiale pedopornografico. L'arrestato era solito cambiare continuamente nickname e anche indirizzo Ip allo scopo di non essere individuato, ma alla fine è finito nella rete degli investigatori.

Fonte: ANSA
Permalink: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/piemonte/2012/05/29/Pedopornografia-arrestato-professionista-16-000-foto_6952401.html

Buono a Sapersi, la nuova campagna di Google per la sicurezza online

Aiutare gli utenti della Rete a navigare in piena sicurezza e a controllare i dati condivisi online: è questo l’obiettivo della campagna ‘Buono a sapersi’ che dopo Stati Uniti, Regno Unito e Germania Google lancia in Italia insieme alla Polizia Postale. L’iniziativa prende spunto da una recente indagine di Duepuntozero Doxa, secondo cui il 79% degli utenti manifesta timori nell’uso improprio dei suoi dati su Internet che può portare a furti d’identità, frodi e acquisti online con i propri soldi. La stessa ricerca ha messo poi in evidenza come gli utenti considerino trasparenza e controllo la ricetta per superare queste preoccupazioni. Il progetto affronta i temi della sicurezza online e della privacy - dal primo marzo scorso Mountain View ha nuove regole finite sotto i riflettori dell’Ue - grazie anche ad una piattaforma divisa in quattro sezioni, due generali sul web e due specifiche sui servizi di Google. Il sito è anche arricchito di video-tutorial in cui ritrovare in pillole le spiegazioni di esperti. Sulla piattaforma è dunque possibile trovare informazioni utili a tutti su cosa è un malware ma anche suggerimenti su come creare una password sicura, fino all’importanza di proteggere il proprio wi-fi domestico e alla sicurezza nell’uso di Internet da dispositivi mobili.

Via: Prima Online

Dalla collaborazione di Microsoft e Polizia Postale nasce Sicurionline

Dalla collaborazione strategica tra Microsoft e Polizia Postale e delle Comunicazioni nasce il progetto SicuriOnline. Attraverso il sito www.sicurionline.it il progetto intende offrire una risposta concreta alle esigenze dei milioni di utenti italiani che, nella gestione quotidiana della propria vita digitale, spesso agiscono ignari dei rischi legati alla tutela della privacy, alla sicurezza dei propri dati e dell’utilizzo di device come PC, cellulari e tablet. “L’attività di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi della sicurezza informatica è un impegno che portiamo avanti ogni giorno. La collaborazione con aziende leader del settore come Microsoft è indispensabile per rendere gli utenti consapevoli degli strumenti a loro disposizione, per vincere le criticità e prevenire le possibili problematiche che possono emergere nell’utilizzo di tutti i giorni” ha dichiarato Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Via: Microsoft

Stalking: pubblicava foto di donne nude con il volto della ex, arrestato

La polizia postale di Catania ha arrestato un 37enne per stalking a una coetanea con cui aveva avuto per anni una relazione. L'uomo aveva creato falsi profili della vittima su un noto social network postando delle foto di femmine nude "taroccate" con il viso della sua ex e aveva appeso sui muri di strade frequentate dalla

Carte di credito clonate per shopping on-line, 15 arresti della Postale

Quindici persone sono state arrestate dalla Polizia postale in varie regioni italiane perchè ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata all'utilizzo fraudolento di carte di credito. Le indagini, svolte dalla Postale di Perugia, sono inziate dopo la segnalazione effettuata da una nota società di vendite on-line circa l'avvenuto acquisto sul loro sito o tramite operatori del 'call center' di merce pagata con carte di credito clonate. La polizia ha così scoperto che l'organizzazione criminale acquisiva codici di carte clonate o 'phishate' per acquistare merce di varia natura. Per la consegna della merce venivano utilizzati documenti e nominativi falsi o fittizi, in luoghi individuati appositamente prendendo accordi di volta in volta con le società di spedizione, ignare delle truffe effettuate. I provvedimenti sono stati eseguiti dai compartimenti della Postale della Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Toscana.

Fonte: TM News

Pedofilia: adesca minori su Facebook e li violenta, arrestato nel Pisano

Adescava su Facebook ragazzi minorenni, e poi li violentava sessualmente. Con l'accusa di violenza sessuale e pedofilia, un 38enne autista di una ditta specializzata in gite scolastiche, è stato arrestato in provincia di Pisa al termine di un'inchiesta della Polizia Postale, durata un anno. Secondo quanto emerso, l'uomo si registrava sul social network con profili falsi, si

Attenzione alla truffa del virus Siae che blocca pc ed estorce denaro

La Società Italiana degli Autori ed Editori mette in guardia gli utenti della Rete sulla diffusione di un virus informatico che blocca il computer facendo comparire una schermata con una richiesta di pagamento da parte della SIAE. Ovviamente la SIAE non ha nulla a che vedere con questa truffa. "Stanno arrivando al centralino della SIAE telefonate da più parti d’Italia - spiega la SIAE in una nota - che segnalano la circolazione in rete di un virus che blocca i computer e fa apparire un avviso con una richiesta di pagamento da parte della SIAE, con tanto di logo. Mai e in nessun modo la SIAE utilizza o potrebbe utilizzare sistemi di blocco dei computer degli utenti per fare richieste di pagamento. Per contrastare l’ulteriore diffusione del virus sono state allertate le forze dell’ordine competenti." Si tratta di un malware del tipo ransomware che nei computer degli utenti, ne impedisce l’utilizzo e chiede soldi per sbloccarlo. In passato una infezione del tutto simile si è presentata all’utenza italiana mostrando, invece del logo SIAE, il logo della Polizia di Stato. Il fenomeno conosciuto tra gli addetti ai lavori era stato segnalato per la prima volta dalla Guardia di Finanza.

Via: SIAE

Pedofilia: allarme polizia postale, 21% ragazzi contatti su Web - video

Ogni dieci ragazzi che navigano sul web (che ormai sono il 93% degli adolescenti) almeno due sono stati contattati in chat sui social network da potenziali pedofili. E' il dato allarmante presentato dalla Polizia postale al congresso dei pediatri della Sip (Società italiana di pediatria), emerso da un'indagine fatta tra 2011 e 2012 con un questionario anonimo consegnato a 25mila studenti delle scuole medie, tra 11 e 14 anni. E a preoccupare ancora di più gli agenti che monitorano i pericoli della rete è il fatto che, come ha spiegato Marco Cervellini, responsabile relazione esterne della polizia postale, 8 ragazzi su dieci non dicono nulla ai genitori, sostanzialmente per paura ''di non essere capiti, e di ottenere come unico risultato quello di essere privati della connessione a internet''. Dall'indagine Abitudini e Stili di Vita degli Adolescenti emerge inoltre che il 39% dei giovani internauti (43,5% delle femmine) ha ricevuto richiesta in chat o in messanger, da sconosciuti, del numero di telefono e il 13,3% (13,8% delle femmine) lo ha dato. Il 50,3% (59,2% delle femmine) ha avuto richiesta di foto e il 22% (24,6% delle femmine) le ha inviate; il 27,6% (32,2% delle femmine) di farsi vedere in cam e il 12% (8,6% delle femmine) lo ha fatto; il 23,7% (29,5% delle femmine) una richiesta di incontro e il 9,3% (8,1% delle femmine) ha accettato.

Via: ANSA
Foto da video

Identità rubata su Facebook alla Rodriguez, indaga Polizia Postale

"Su Facebook hanno rubato la mia identità, pur non avendone una, non sappiamo chi sia, ma su questo sta indagando la Polizia postale". Queste le parole dette da Belen Rodriguez a margine dell’incontro che si è tenuto a Milano per presentare il concerto-evento che si terrà lunedì prossimo in piazza Duomo, per celebrare i 30 anni di Radio Italia solomusicaitaliana. Per quanto riguarda le teorie complottiste che gravano sull'incidente avvenuto la scorsa settimana a Roma e che l’ha vista coinvolta insieme al nuovo fidanzato "non si scherza - continua la Rodriguez- con la salute, al momento dell’impatto ho creduto di essere morta e il mio pensiero è andato a mia sorella". Sulla nuova storia d’amore ribadisce che "ad Amici mi fischiano" e molti credono che abbia sfasciato una coppia "ma queste cose succedono, sfido chi mi contesta a dire se queste cose non sono mai capitate anche a loro. Io sono stata sincera, ho posto il problema alla persona che ho tanto amato, ma può succedere a innamorarsi di un’altra persona. Queste cose accadono, e sfido chi mi contesta, a dire se non capitano".

Fonte: Libero Quotidiano
Permalink: http://www.liberoquotidiano.it/news/Personaggi/1008222/Rubata-l-identita--di-Belen-Rodriguez--su-Facebook.html

Lotta alla pedofilia e pedopornografia: oggi il convegno alla Camera

Oggi alla Camera iniziativa per la quarta Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Nella Sala del Mappamondo è in corso di svolgimento il convegno dal titolo 'La Dignità e i Diritti dei Bambini- sensibilizzazione, formazione, prevenzione'. Questi i relatori: il ministro di Grazia e Giustizia, Paola Severino; il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri; il sottosegretario del ministero della Pubblica istruzione, Marco Rossi Doria (da confermare); il capo del Dipartimento Pari Opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri Cons. Patrizia De Rose; il Direttore della Polizia Postale Antonio Apruzzese; il Garante per l'Infanzia Vincenzo Spadafora; l'assistente Procuratore Distrettuale di New York per crimini contro i minori, Jill Starishevsky; il vice rettore Accademico, Preside dell'Istituto di Psicologia della Ponificia Università Gregoriana Padre Hans Zollner SJ, coordinatore del simposio internazionale 'Verso la guarigione e il rinnovamento', organizzato per aiutare i vescovi e i superiori degli ordini religiosi a prevenire e contrastare gli abusi sessuali sui minori nella Chiesa, ha visto la partecipazione di rappresentanti di 110 Conferenze Episcopali di tutto il mondo".

Via: La Stampa

Tentata rapina a mano armata in ufficio postale a Roma, due arresti

A mettere in allarme gli agenti, i caschi indossati dai due giovani che, poi rivelatisi armati, sono stati visti entrare nell’ufficio Postale via Marchesa del Barolo nella zona di San Basilio a Roma. Sono passate da poco le 10 di sabato 28 Aprile, quando i poliziotti del Compartimento della Polizia Postale di Roma, impiegati nei servizi antirapina a tutela degli uffici postali nell'ambito di un piano coordinato con la Questura, hanno tratto in arresto M.S. e C.G., romani, pluripregiudicati, rispettivamente di 34 e 36 anni, quest’ultimo, risultato affidato ai servizi sociali, dopo un periodo di detenzione. Quando gli investigatori hanno notato i due, prese le dovute precauzioni di sicurezza, hanno deciso di posizionarsi all’esterno della posta. Successivamente, nel momento in cui i due malviventi uscivano dall’ufficio postale, ancora con le armi in pugno, sono intervenuti con decisione bloccandoli a terra ed arrestandoli prima ancora che potessero reagire. Si è accertato, in seguito, che i due malviventi, nel corso della rapina avevano preso in ostaggio un dipendente, ma dopo avergli intimato di aprire il caveau, accortisi che questi non collaborava, hanno desistito allontanandosi senza asportare nulla.

Via: Polizia di Stato

Finanziaria on line nascondeva truffa, una denuncia e blog oscurato

Ancora una truffa nel settore dei finanziamenti on line. A finire nel mirino della polizia di Biella è stata la sedicente "Finanziamenti Roberto" che operava al sito prestiticambializzatituttaitalai.blogspot.com, già oscurato dalla Polizia Postale. Dietro alla fantomatica finanziaria si nascondeva un pregiudicato di 35 anni, Roberto P., residente a Rovato (Brescia). Vittima della truffa un biellese al quale era stata accordata una vantaggiosa linea di finanziamento di ben 80 mila euro. Piccolo dettaglio: la Finanziamenti Roberto richiedeva il pagamento di 3500 per pagare la quota assicurativa. Dopo aver pagato la quota, però, il cliente non ha più saputo nulla del prestito: si è quindi rivolto agli investigatori della polizia postale, che sono riusciti a bloccare il denaro e hanno denunciato Roberto P. per truffa.

Fonte: La Stampa
Permalink: http://edizioni.lastampa.it/biella/articolo/lstp/5741/
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