Aveva 105mila tra foto e filmati pedopornografici: arrestato bancario

Il personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Lazio e della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Viterbo ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, nei confronti di S.A. romano, bancario di 52 anni, sposato senza figli, residente con la moglie. Il 52enne è accusato di detenzione di

Antonio Manganelli, dal pool con Falcone al vertice della polizia - video

E' morto il capo della polizia Antonio Manganelli. Da tempo era malato di tumore e a fine febbraio era stato ricoverato a Roma, dopo essere stato colpito da una emorragia cerebrale. La sua è stata una vita al servizio delle istituzioni. Nato ad Avellino l'8 dicembre 1950, ha percorso le tappe più importanti della sua carriera nella polizia di Stato fianco a fianco all'ex capo del corpo Gianni De Gennaro, del quale ha preso poi il posto il 25 giugno 2007. Ha lavorato al fianco dei più valorosi magistrati a cominciare da Giovanni Falcone e di organi giudiziari investigativi europei ed extraeuropei, legando il suo nome anche alla cattura di alcuni dei latitanti di maggior spicco delle organizzazioni mafiose come Tommaso Buscetta. Manganelli ha diretto il Servizio centrale di Protezione dei collaboratori di giustizia, poi lo Sco (il Servizio centrale operativo). Antonio Manganelli era stato coinvolto anche nella polemica sul G8 di Genova e le violenze nella caserma Diaz, ma lui aveva chiesto il rispetto della sentenza di condanna per i vertici della polizia. Tra le prime condoglianze quella del neo presidente della Lombardia Roberto Maroni "Ciao Antonio, maestro di vita e amico vero. Rimarrai per sempre nel mio cuore" ha scritto in un tweet l'ex ministro.


Via: TMNews
Foto: Agente Lisa

Pedopornografia, arrestato saggista esoterismo in flagranza di reato

Un bolognese di 55 anni, residente a Campi Bisenzio (Firenze), è stato arrestato dalla polizia postale nell'ambito di un'inchiesta sullo scambio online di materiale pedopornografico. Dalle perquisizioni del suo pc sono emerse 4.800 foto e 130 video con minori anche di 8 anni ripresi durante pratiche sessuali. L'uomo, che di mestiere fa l'agente di affari, si definisce "studioso e saggista di esoterismo e discipline di frontiera". L'arresto è scattato in flagranza durante una perquisizione disposta dalla Procura di Trento, che stava indagando su uno scambio di file pedopornografici attraverso un programma di file sharing. L'attenzione degli investigatori si era concentrata anche su un'utenza telefonica di Campi Bisenzio che poi è risultata essere intestata alla compagna dell'arrestato. Durante la perquisizione sono stati sequestrati i computer, gli hard disk e le pen drive del 55enne, nei quali gli agenti di polizia postale hanno trovato i file a contenuto pedopornografico. Gli inquirenti hanno sequestrato anche circa 150mila mega-byte di immagini pedo-pornografiche. I provvedimenti giudiziari sono stati emessi al termine di un'indagine telematica durata oltre un anno e coordinata dai pm di Trento. A Cremona il blitz è stato eseguito giovedì scorso.
Via: Il Secolo XIX
Foto dal web

Pedofilia online: 4 arresti e 9 indagati, collaborazione Italia-Germania

Quattro persone arrestate e altre nove indagate: è il bilancio dell'inchiesta "Abuse" contro la divulgazione di video pedo-pornografici su Internet della Procura distrettuale di Catania. A finire in manette perché colti in flagranza di reato, sono stati un 51enne di Catania, un 41enne di Siracusa, un 54enne, recidivo, di Livorno, e un 41enne di Mantova. Un'operazione ad ampio raggio, scaturita da una collaborazione tra la polizia italiana e quella tedesca, in particolare la sezione criminale del North Rhine Westphalia. Le indagini si sono concentrate soprattutto sulla divulgazione di materiale pedopornografico su Internet tramite il programma peer-to-peer di file sharing eDonkey2000 (soprannominato "ed2k"). In particolare, tra la fine del 2011 e l'inizio del 2012 gli indagati avrebbero divulgato alcuni video di pornografia infantile. Il coordinamento e lo scambio di informazioni è avvenuto tramite il Centro nazionale di contrasto della pedopornografia online (Cncpo) della Polizia postale di Roma. Numerose le città interessate dalle perquisizioni: in Italia sono state Catania, Siracusa, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Napoli, Salerno, Roma, Livorno, Vicenza, Verona, Mantova e Udine.

Fonte: TGCOM
Foto dal web

Pistoia, abusi sessuali su bambine in affidamento: arrestato anziano

Ha abusato sessualmente per anni di tre bambine minori di 10 anni ottenute in affidamento: un settantenne di Montecatini Terme, considerato insospettabile, è stato arrestato in flagranza di reato dalla squadra mobile della Questura di Pistoia, che ha operato insieme a personale del commissariato di Montecatini e del compartimento della polizia postale di Firenze. Durante la perquisizione domiciliare sono stati sequestrati un computer, 2 hard disk, 10 pen drive e 100 cd/dvd con materiale pedo-pornografico, in gran parte auto-prodotto. L'uomo aveva ottenuto le bambine in affidamento dai servizi sociali, insieme alla moglie di origine rom, che però è risultata estranea ai fatti. Le tre bambine, anche loro di origine rom, provenivano da alcuni campi della provincia di Firenze. Gli abusi sarebbero cominciati circa 5 anni fa. L'anziano era riuscito a coinvolgere le piccole in "giochi" sessuali, facendoli sembrare del tutto normali. L'arresto è avvenuto in seguito ad un'attività investigativa realizzata anche con intercettazioni telefoniche ed ambientali. A far partire l'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore Roberto Ferrigno della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, sono state delle segnalazioni.

Fonte: Polizia di Stato
Via: Adnkronos
Foto archivio
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