Due minori su tre scommettono on-line, al via progetto educativo

Il 68 per cento dei minori ha giocato almeno una volta on line contro il 54 per cento degli adulti, anche se solo il 10 per cento dei ragazzini ammette anche di aver speso soldi sul web in contrasto con quanto prevede la legge.I dati emergono da un sondaggio realizzato da Skuola.net. Il direttore del portale, Daniele Grassucci ha spiegato che due minori su tre giocano on line, ma si parla di tutti i tipi di giochi, senza vincite in denaro.Sulla base di questi dati è partito il progetto educativo "Giochi on-line: rischi e pericoli" promosso dai Monopoli di Stato in collaborazione con la Polizia. Obiettivo: porre l'accento sul divieto per i minori di partecipare a tutte quelle forme di gioco che prevedono vincite in denaro, con una sensibilizzazione sui rischi e i pericoli che derivano da un accesso improprio al gioco sul web. Come spiega il direttore del servizio di Polizia Postale Antonio Apruzzese, sul lavoro di prevenzione della Polizia.Il progetto prevede anche un programma di incontri nelle scuole superiori a partire da gennaio 2012.

Fonte: TMNews

Diffonde in Rete video fidanzata minorenne durante rapporto, indagato

''Continuano i reati contro i minori ed in particolare il fenomeno del 'Grooming' su social network ed Internet chat''. E' quanto si legge in una nota della Polizia di Stato, che spiega: ''Nel corso dell'estate sono stati avviati accertamenti dalla Polizia Postale delle Marche per tre distinte ipotesi e nei confronti di tre persone dedite alle molestie sessuali su minori e/o di diffusione di materiale pedopornografico. In due casi l'attenzione dei genitori e/o la presa di coscienza e la volonta' della minore hanno evitato che si arrivasse alla realizzazione ed alla diffusione del materiale pedopornografico''. In questi casi i contatti ''sono avvenuti sui principali social network (Facebook e Msn) ma in altre circostanze si e' verificato anche nelle sessioni di chat fruibili dalle principali piattaforme di giochi elettronici o dai giochi di ruolo che si effettuano on-line. Persino i siti tramite i quali si effettua il poker on-line siano essi legali o illegali, in quanto non autorizzati in Italia, offrono occasioni di incontro con soggetti dediti all'attivita' di grooming''. ''Indagato - fa sapere la Polizia - e' un giovane residente nelle Marche che avrebbe ripreso la fidanzata minorenne durante un rapporto sessuale diffondendone l'immagine in rete attraverso un noto social network. Purtroppo, pero' - conclude la nota - se la diffusione in rete e' gia' avvenuta neanche il sequestro dei supporti informatici potra' eliminare per sempre le immagini''.

Fonte: Adnkronos
Permalink: http://www.adnkronos.com/IGN/News/CyberNews/Internet-Polizia-postale-Marche-a-fianco-minori-per-navigazione-sicura_312695331908.html

Gruppo Facebook pro-pedofilia: scovato autore milanese, indagato

È uno studente milanese, di soli 20 anni, l'ideatore del gruppo su Facebook "Sosteniamo i diritti dei pedofili" creato il 24 maggio scorso e che in poche ore, prima di essere oscurato, aveva avuto migliaia di contatti e 35 adesioni con "mi piace". Il giovane ha confessato sostenendo che era soltanto una provocazione. Lo hanno individuato agenti della Polizia postale

Sataniti invadono gruppo Facebook religiosa, indaga polizia postale

Un gruppo di hackers "satanisti" si è inserito nel gruppo Facebook dedicato a Natuzza Evolo, la mistica nata a Paravati, una frazione del comune di Mileto (VV), e venuta a mancare il primo novembre del 2009, particolarmente conosciuta ed amata non solo nella sua regione d'origine, stravolgendo i contenuti dello spazio a lei dedicato ora totalmente invaso di offese ed oltraggi di particolare gravità. La cosa ha

Spiava nei bagni con la webcam e condivideva su emule, arrestato

Una webcam nella toilette del posto di lavoro e i video poi andavano su internet tramite il noto software “eMule”, consentendone la visione a chiunque. È quanto metteva in pratica regolarmente un uomo di 43 anni di Villa San Giovanni, arrestato dalla Polizia Postale di Reggio Calabria. B.F. si è reso responsabile dei reati di detenzione di materiale pornografico,

Forniva falsi certificati medici per non lavorare, postino licenziato

Produceva falsi certificati medici per non andare a lavoro. Per questo un postino di 33 anni, A.S., che lavorava per il Centro di distribuzione di Montesilvano (Pescara), e' stato denunciato dal personale del compartimento regionale di Polizia postale e delle comunicazioni "Abruzzo" di Pescara per pecultato, falso e truffa, ed e' stato licenziato da Poste italiane spa. La polizia

Accordo tra polizia postale e Banca Carige contro cybercriminalità

La Polizia Postale e delle Comunicazioni e Banca Carige hanno sottoscritto una convenzione per incrementare l'efficacia delle attivita' di prevenzione e repressione dei crimini informatici, rendendo ancora piu' sicuri i servizi di home banking e gli strumenti di pagamento elettronici. La convenzione e' stata sottoscritta presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Antonio Apruzzese, e il Direttore Centrale I.C.T., Bruno Lavagna. L'accordo, che ha valore triennale, rafforza il rapporto di collaborazione tra le banche e la Polizia di Stato contro la ''cyber criminalita''' nel settore dei servizi bancari online e dei sistemi di pagamento elettronici che, come ha messo in evidenza l'esperienza investigativa di questi ultimi tempi, e' riconducibile ad organizzazioni criminali sempre piu' strutturate e transnazionali, sia per origine che per campo d'azione. La convenzione, infatti, si pone l'obiettivo di sviluppare procedure di collaborazione che consentano di attuare la migliore difesa dei clienti dei servizi bancari e finanziari, (nel Gruppo Carige operano oltre 273.000 contratti di online banking, su un milione e duecentomila clienti) mettendo a fattore comune, in tempo reale, ogni dato o informazione utile a prevenire e reprimere con maggior tempestivita' ed efficacia l'attivita' criminale in questo ambito.

Fonte: ASCA

Creano falso profilo donna su Badoo, denunciati marito e amante

Hanno creato il falso profilo di una donna sul sito internet "Badoo". La vittima, una 38enne di Pescara, se n'e' accorta e si e' rivolta al personale del Compartimento regionale Polizia Postale e delle Comunicazioni "Abruzzo" che ha individuato i presunti responsabili dell'accaduto, e cioe' il marito della donna e la sua amante. La vittima ha denunciato l'esistenza del suo falso profilo su "Badoo", profilo che si e' rivelato ricco di richieste di incontri da parte di uomini. Il profilo, spiegano dalla polizia postale, era stato creato utilizzando i dati della denunciante e c'era anche una sua foto. Ricevuta la segnalazione, gli investigatori della Polizia Postale, coordinati da Pasquale Sorgona', si sono messi al lavoro accertando che ad aprire il profilo era stata una coetanea pescarese che era l'amante del marito della vittima. Secondo quanto dichiarato dalla presunta responsabile, avrebbe aperto la scheda su "Badoo" su richiesta del marito della vittima, che le avrebbe anche fornito i dati da inserire. I due sono stati denunciati all'autorita' giudiziaria per ingiurie, molestie, diffamazione e sostituzione di persona.

Fonte: AGI
Articolo completo: http://www.agi.it/l-aquila/notizie/201111101054-cro-rt10076-creano_falso_profilo_donna_su_badoo_denunciati_marito_e_amante

Si finge donna e adesca minori su Facebook, denunciato studente

Uno studente universitario di 20 anni di Biella e' stato denunciato dalla Polizia postale per pedopornografia, minacce ed estorsione per aver adescare sul web, prima con l'inganno poi con le minacce e il ricatto, una trentina di ragazzi, tra i 16 e i 20 anni, per avere rapporti sessuali con loro. Lo studente aveva aperto un profilo su Facebook fingendo di essere una donna pronta ad avere incontri hard con gli adolescenti. Per questo si faceva mandare fotografie dei ragazzi ritratti nudi e con queste poi li ricattava minacciando di metterle in rete. La polizia postale ha rintracciato l'universitario e, durante una perquisizione nella sua abitazione, ha sequestrato un computer, alcune videocassette e cd con le immagini dei ragazzi. Le indagini sono scattate quando un giovane biellese sfogandosi con i genitori ha raccontato quanto gli stava accadendo. La famiglia si e' rivolta alla Questura che ha mobilitato gli esperti della Polizia postale che, con un'operazione denominata ''Take'', ha ricostruito l'attivita' del giovane universitario.

Fonte: Blitz Quotidiano
Permalink: http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/studente-si-finge-donna-e-adesca-minorenni-su-facebook-1013306/

Poste Italiane, arrestati dipendenti per sottrazione di corrispondenza

A seguito di una complessa attività investigativa, il personale del Compartimento della Polizia di Stato e delle Comunicazioni di Brindisi, ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettanti dipendenti delle Poste Italiane presso il Centro Primario di Distribuzione brindisino. I reati contestati sono il peculato continuato ed aggravato e la

Programmi.net, l’Antitrust chiede alla Polizia Postale di intervenire

Continuano a piovere denunce dai consumatori, che continuano a vedersi recapitare solleciti di pagamento da parte della società Estesa Limited, per un presunto abbonamento annuale a software scaricabili dal sito www.italia-programmi.net, su cui l’Antitrust era già intervenuta e di cui Prontoconsumatore.it si era già occupato. In una nota l’Autorità ha fatto presente che, con una delibera adottata il 25 agosto scorso, in via cautelare, aveva intimato alla società Estesa Limited di cessare l’invio dei solleciti di pagamento in quanto, in base alle prime valutazioni, essi appaiono riconducibili ad una condotta commerciale che viola il Codice del Consumo. I solleciti che la società continua a inviare, pertanto, sono in palese violazione della delibera adottata il 25 agosto 2011. L’Antitrust, che sta concludendo l’istruttoria avviata per pratica commerciale scorretta nei confronti di Estesa Limited, ha anche deciso di inviare alla Polizia Postale, alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza una segnalazione sul fenomeno in atto.

Fonte: Prontoconsumatore.it

Truffa on line per aspiranti steward, indaga Postale e Scotland Yard

Cercavano steward per gli aeroporti Londinesi, un ragazzo 25enne biellese che ha risposto all’annuncio ed ha scoperto la truffa, ha denunciato tutto alla polizia postale. “Cercansi steward per assistenza viaggiatori aeroporti londinesi di Stansted e Luton”, è in sintesi l’annuncio apparso su internet a cui una decina di cittadini italiani, tra cui anche il biellese, hanno
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...