"Presidenti di Seggio, fate attenzione alle forme di protesta lanciate sul social network Facebook!". È il contenuto della circolare diramata, questa mattina, dalla Questura di Catania e indirizzata agli uffici di Presidenza dei seggi elettorali. La polizia, dal monitoraggio della rete internet, ha appreso dell'esistenza di un gruppo, denominato "C'è un modo legale per dire: non voto perchè non mi sento rappresentato da nessuno". La pagina Facebook suggerisce agli elettori, impegnati oggi per l'elezione del Presidente della Regione Siciliana e il rinnovo dell'Ars, di presentarsi al seggio, di farsi registrare dagli scrutatori, di rifiutare la scheda e di fare verbalizzare al presidente di seggio il 'non voto'. Sarà il presidente, preso in considerazione l'eventuale disagio e il rallentamento delle operazioni di voto, a decidere se chiedere l'intervento delle forze dell'ordine, in caso di tumulti all'interno del seggio, o di annotare semplicemente l'episodio sul verbale delle operazioni di voto. Il gruppo è stato probabilmente creato sulla scia della bufala che gira ormai da molti anni e condivisa da vari siti internet e blog.
Fonte: L'Unità